Muuuhpedia

Un bovino può mangiare fino a 50 chili di cibo al giorno, durante l’estate principalmente erba fresca a cui però spesso si aggiunge anche del fieno.

Quando una mucca strappa l’erba o mangia il fieno ingoia quasi senza masticare e questo perché i bovini sono ruminanti e hanno addirittura 4 stomaci.
Inghiottita la colazione, il pranzo e la cena si accumulano in una sacca chiamata rumine. Lì il pasto viene ammollato e leggermente predigerito, per questo processo il bovino ne ha bisogno fino a 100 litri d’acqua al giorno.

Dopo di che la faccenda diventa un po’ disgustosa, ed il lettore che in questo momento sta assaporando qualcosa di prelibato, dovrebbe forse saltare questo passaggio, poiché nella fase successiva il bovino mentre sta riposando rigurgita di nuovo in bocca il mix di cibo-acqua (stesso comportamento dell’essere umano dopo la 11° grappa) ed a piccole dosi viene rimasticato ancora una volta, poi il boccone lo ingoia di nuovo e quindi finisce nel reticolo.
Durante i diversi processi di masticazione la mucca in un giorno produce fino a 200 litri di saliva.

Il reticolo corrisponde alle colombelle della fiaba “Cenerentola” ma il motto “le buone me le date, le cattive le mangiate” in questo caso non funziona. I pezzetti più grandi vengono rimandate nel rumine mentre le briciole piccole proseguono il cammino e vanno nell’ omaso.

Nel omaso continua la digestione, il tutto viene disidratato quindi si aspetta che arrivino anche le ultime briciole più grandi ridotte in misura accettabile, quindi il pastone va verso la sua metà finale, l’abomaso. Qua il conglomerato viene finalmente completamente decomposto con l’aiuto dell’acido gastrico e trasferito all’ intestino che è poi responsabile dello sterco di mucca. Questo si trasforma in una “mina a contatto naturale” pero perfettamente sagomato e bella, in modo che la persona disattenta ma con mira sicura sia meno infastidita quando la calpesta.